Quando Fabio era bambino, i corridoi e le sale dell’Hotel Ercolini e Savi erano i luoghi dove trascorreva le giornate quando sua mamma, la signora Luciana, era al lavoro. Poi, col tempo, il gioco è diventato un lavoro ma, come dice lui stesso, “l’entusiasmo del gioco è rimasto!” In un’altra vita gli piacerebbe essere un viaggiatore, ma in questa è innamorato del suo lavoro, della campagna toscana, della buona cucina e della sua famiglia.